Certosa di san Martino
Le forme di danza strumentali rappresentano
degli unica nella produzione musicale
di epoca medievale, in gran parte dominata da composizioni vocali.
La musica strumentale è stata,
tuttavia, parte integrante della vita musicale nel medioevo, come testimoniano
innumerevoli fonti iconografiche e letterarie. La scarsità di esempi giunti
fino ai giorni nostri riflette piuttosto una diversa modalità di trasmissione
di questi repertori profani, legata all’oralità piuttosto che alla tradizione
manoscritta. In queste danze la
melodia risulta particolarmente elaborata, assumendo un carattere virtuosistico
e sviluppandosi in maniera talmente complessa da apparire labirintica, denotando una tipologia musicale più vicina ad una
composizione di carattere astratto, la cui esecuzione non era destinata al
ballo quanto piuttosto all’ascolto da parte di un pubblico colto. Una simile e
raffinata struttura formale si riscontra, sorprendentemente, in repertori
distanti storicamente e geograficamente.
Suoni in Certosa!
III edizione
Certosa di San Martino
Domenica 25 settembre
h.11.30 – Refettorio
Principio di Virtù - Intorno all'istampitta medievale
Alessandro De Carolis, flauto dolce
Peppe Frana, liuto
Musiche dal London Codex e dallo Chansonnier du Roi