Certosa di San Martino
Non è facile l’impresa far trasmigrare
sulla fisarmonica la musica di un capolavoro per strumento a tastiera come le
Variazioni Goldberg, un’opera di ampio respiro basata sulle trenta trasformazioni
dell’aria iniziale, una melodia fiorita e ricca di abbellimenti nata su un
basso di passacaglia, che è poi il vero punto di riferimento per le variazioni.
Telari ha dichiarato che il suo scopo «non
è riprodurre i suoni di altri strumenti, ma scavare a fondo nella partitura e
scoprire nuovi suoni e nuove interpretazioni». Si tratta di un atteggiamento
giustamente dialettico nei confronti di un’opera che ha ancora molto da offrire
agli interpreti e agli ascoltatori, come d’altronde ha dimostrato la famosa
quanto discussa interpretazione di Glenn Gould nel 1955, replicata poi
all’inizio degli anni ’80.
Suoni in Certosa !
III edizione
Certosa di San Martino
Domenica 18 settembre
h.11.30 –
Refettorio
Johann Sebastian Bach
Le variazioni
Goldberg
Samuele Telari, fisarmonica