Gunè
Sabato 11 ottobre ore 20.30
Sala Maria Lorenza Longo
Monastero delle Trentatré
via Armanni 16, Napoli
Gunèle progragoniste dell'Odissea
Claudia Megrè, voce
Marco Sannini, tromba e flicorno
Oscar Montalbano, chitarra
Marco de Tilla, contrabbasso
Antonio Mambelli, percussioni
musiche
originali di Claudia Megrè
prevendita
https://www.azzurroservice.net/biglietti/gune-le-protagoniste-dellodissea/
E se il vero protagonista dell’Odissea non
fosse Ulisse ma l’eterno femminino?
Questa domanda potrebbe sembrare un’impertinente provocazione, ma non è così.
Le figure femminili nell’Odissea svolgono un ruolo chiave e hanno una funzione
centrale.
Al di là della fascinosa narrazione omerica in cui vengono rappresentate dall’autore nella loro iconica statura, si rivelano in una complessità di pensiero e atteggiamenti, per certi aspetti riconducibili alla sfera della nostra contemporaneità.
Pur essendo dee, ninfe, maghe, figure mitologiche, regine e principesse,
risultano pur sempre donne nella loro essenza, ognuna con la propria
individuale personalità, ognuna con le proprie certezze ma anche insicurezze,
ognuna a suo modo resiliente ma al contempo fragile.
Alla luce di queste osservazioni, in questo progetto originale di Claudia
Megrè dal titolo “Gunè”, la donna in greco, sono state
individuate delle figure femminili in un percorso ideale che, dalla dea Atena,
protettrice di Odisseo, incrocia le storie di Circe, Calipso, Penelope, Scilla e delle altre protagoniste dell’epopea mediterranea.
Questo modo di vedere le cose ha fatto sì che questo lavoro di scoperta si
trasformasse in un viaggio sorprendente nell’universo femminile durante il
passaggio dell’eroe omerico nelle loro viste, tra melodie con testi in lingua
napoletana e italiana, versi estratti dal poema e musiche che fondono sonorità afroamericane con atmosfere partenopee e mediterranee.
Addentrandoci nelle loro storie, non solo con un approccio analitico di chi si
avvicina a un testo classico ma con l’atteggiamento di chi vuole stabilire una
connessione, sarà possibile entrare in sintonia con il profilo della persona e
non del personaggio, con la loro sfera emotiva e caratteriale, con il loro,
appunto, essere donne e, come tali, grandi indiscusse protagoniste.